mercoledì 18 novembre 2009

Venezia

Con i miei abbiamo deciso un mesetto fa di venire a Venezia per vedere la Biennale d'arte... Ed eccoci qua. Abbiamo girato un sacco per ponti ponticelli, calle (strade fra le case, che non toccano l'acqua),campi (piazzette), rii ("stradina di acqua"), fondamenta(strada adiacente ad un canale), campicelli (piazzette ancora più piccole) abbiamo trovato per serendipità (cercavamo un altro ristorante) una simpatica trattoria-pizzeria 'Casino dei nobili' dove abbiamo mangiato malgrado fossero le 22:00!!! Molto kich!!!



giovedì 8 ottobre 2009

Inciviltà


Dovrei essermici abituata ma non ci riesco! L'incivilta che esiste nella mia città è insostenibile!!!!
Faccio 3 esempi:
1. In via galatea, un signore ha buttatto la sigaretta ACCESA fuori dal finestrino rischiando di prendermi visto che sono in motore!!! Non mi sono trattenuta i complimenti glieli ho fatto per l'estremo menefreghismo!!!
2. Alla rotonda di via Libertà dove c'è la statua, un motorazzo, volendomi superare da sinistra mi stava facendo cadere perché con il suo fare macho non ha rallentato ma ha accellerato!!! Wow che sei uomo con il motorone e se non accellerei non sei un vero uomo! E se non fai rischiare la vita a qualcuno non sei cazzuto!!!
3. In via Villafranca col motore ho posteggiato tra due macchine posteggiate. Uscita dal tabbaccaio un signore col broncio mi chiede di togliere il motore perché non poteva uscire! Certo che non poteva uscire c'era una macchina posteggiata in seconda fila che lo bloccava!!! E il signore se la prende con me e anche in modo pesante e maleducato dando un ''buon esempio'' di educazione al nipotino che lo accompagnava!!

Complimenti alla città di Palermo!!! Sempre molto rispettosa del prossimo!!!

mercoledì 7 ottobre 2009

incontro Amici di Riso - 8 ottobre 2009/Cappella dell'Incoronazione


Domani, giovedì 8 ottobre alle h 18.30, secondo incontro dei Giovedì di Riso, Conversazione con Alessandro Bazan, Francesco De Grandi, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza e Laboratorio Saccardi, presso la Cappella dell’Incoronazione (via dell'Incoronazione, 13).



Anche in quest’occasione sarà possibile iscriversi all’Associazione Amici del Museo Riso.

















martedì 6 ottobre 2009

new u Fitness First




Oggi ho comprato questo nuovo gioco per la Wii!
L'ho provato subito... Non è affatto un gioco come gli altri: tu ti crei un obiettivo (p.e. Io voglio avere la pancia piatta!)


e automaticamente il software pianifica tutta una serie di esercizi adatti allo scopo anche per i giorni successivi! In più si è seguiti anche dal punto di vista alimentare e si hanno le ricette per dei pasti adatti a una sana dieta!

(le foto sono state scattate da libretto illustrativo)

I prossimi giorni tenterò di fotografare il mio allenamento e i miei progressi... Così verifo il funzionamento di tale software!
Buonanotte

Primo post

E finalmente il nostro gruppo preferito ha anche il suo blog!!!!



Questa è una foto che ritrae il gruppo mentre prova a casa del batterista (che non sta dormendo ma suona il dottor rhythem).

Tenterò di tenere il blog aggiornato!

La fan più sfegatata degli ex-rei, Loredana.

mercoledì 30 settembre 2009

Incontri Palazzo Riso




Regione Siciliana
Assessorato dei beni Culturali,
Ambientali e della Pubblica Istruzione
Dipartimento Regionale dei Beni Culturali,
Ambientali e dell’Educazione Permanente



V Giornata del Contemporaneo

3 ottobre 2009

Museo Riso / Free Zone
groundfloor

ore 20 > 24

a cura di Helga Marsala


In occasione della V Giornata del Contemporaneo - evento nazionale promosso dall’AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani - Riso propone, all’interno del progetto Free Zone, una serata di appuntamenti dedicati all’arte e alla musica. Un live set musicale, un’installazione e la presentazione di un video accompagnano il finissage della mostra in corso, “Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre”…

- Trenton playlive – live set > Samuel Rouanet aka REYNOLD (from Berlin): laptop /
GIOVANNI VERGA: laptop / GIANNI GEBBIA: sax, oggetti, elettronica
[ore 22 - location: cortile/giardino]

- S.A.C.S. Radar – exhibit > FEDERICO LUPO, Apart and between (in collaborazione con
Katia Beltrame) [ore 20 – location: biglietteria - fino al 4 ottobre 2009, h. 10/20]

- Video > STEFANIA GALEGATI SHINES, Humans, 2008-2009 [ore 20 – location: caffetteria]


e inoltre….

> Ingresso gratuito (ore 10-22) e itinerari d’arte guidati (ore 10, 12, 17, 19), a cura del Settore Educazione del Museo, alla mostra “Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre”. L’esposizione, curata da Valentina Bruschi e Paolo Falcone e inaugurata lo scorso luglio, è dedicata al primo nucleo della collezione permenete di Riso, accostato qui ad alcuni prestiti importanti che segnano il passaggio sull’isola di artisti internazionali.

> Aperitivo in caffetteria a partire dalle ore 20

> Nel corso della mattina laboratorio “Puzzle art” per gli alunni delle scuole elementari coinvolte nei
progetti didattici del Settore Educazione: Cei e Convitto nazionale G.Falcone.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia - Via Vittorio Emanuele 365, Palermo
Tel. 091.587717 - www.palazzoriso.it - info@palazzoriso.it

Con il sostegno di VELARREDO, Palermo


REYNOLD-GEBBIA-VERGA, TRENTON PLAYLIVE

Un nuovo appuntamento musicale al Museo Riso, che in occasione della V Giornata del Contemporaneo ospita negli spazi della Free Zone un raffinato showcase elettroacustico.
Ospite esclusivo della serata è Samuel Rouanet aka Reynold, noto musicista, produttore e dj di origini francesi, protagnista della scena berlinese e attivo in diversi contesti internazionali.
Reynold si esibisce qui in un progetto inedito, pensato per l’occasione, che vede in azione accanto a lui due musicisti siciliani: Gianni Gebbia, tra i più noti improvvisatori italiani nell’ambito del free jazz e della musica contemporanea, particolarmente noto in USA e Giappone, e Giovanni Verga, autore di elettronica e dj con una formazione sperimentale legata all’house, al jazz, al funk, al dub e alla musica d’avanguardia.



Trenton playlive è il titolo dello show, ispirato al nome dell’etichetta fondata a Berlino da Reynold – la Trenton Records - con cui ha occasionalmente collaborato anche Gebbia e che pubblica le principali produzioni di Verga.

Il cortile di Riso diventa teatro di un live-set basato sull’improvvisazione, una vera e propria performance creativa in cui si combinano tracce acustiche, suoni e loop preregistrati e suoni generati in tempo reale. Gli strumenti elettronici (laptop, campionatori) convivono con generatori di suoni “concreti”, quali il sax e alcuni oggetti amplificati e processati: il peso specifico del suono acustico, con la sua presenza vibratile ed epidermica, si intreccia con la levità astratta propria delle sonorità electro. A partire da questa ibridazione estemporanea affiorano strutture in divenire, aperte e contaminate, in cui suono e rumore, dilatazione e contrazione, messa a fuoco e dissolvenza, si alternano fino al raggiungimento di un continuum evolutivo.
Segmenti ritmici e incalzanti giungono via via a destrutturarsi secondo tempi e modalità irregolari, rigenerandosi ogni volta in nuovi loop e in materiale acustico più rarefatto: una sorta di “tutto sonoro” agisce sul luogo e il tempo dell’ascolto, modificando le coordinate percettive e lasciando emergere soundscape astratti e dinamici.

S.A.C.S. RADAR > FEDERICO LUPO, APART AND BETWEEN

Un nuovo progetto dedicato a S.A.C.S., Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia, viene inaugurato al Museo Riso. RADAR è un ciclo di micro-interventi personali, pensati per la Free-Zone del Museo e concentrati dunque tra gli spazi di transito del piano terra: in particolare l’ambia biglietteria, poi la caffetteria, e occasionalmente il cortile o il giardino, accoglieranno delle piccole sfide progettuali ed espositive, con cui presentare nuovi step della propria ricerca.
Un modo per aggirare un momentaneo problema di spazi, causato dal cantiere ancora aperto che interessa un’intera ala del Palazzo, ma anche un’opportunità per reinventare attraverso intuizioni creative ad hoc quelle aree di passaggio che il pubblico del Museo si ritrova spesso ad attraversare.
Radar, intercettando idee e input lanciati dagli artisti di S.A.C.S., riformula così, di volta in volta, il carattere di queste aree comuni, a cui il progetto Free Zone vuole restituire – col suo programma di appuntamenti dedicati all’arte, alla musica, all’editoria - una identità basata sulla libera fruizione di momenti aggregativi, culturali, ludici e informativi.

Apart and between nasce da un dialogo a due, coltivato nell’arco di un tempo lungo che è il tempo di una relazione amicale, ma anche quello di un progetto condiviso e di un’operazione di memoria, di linguaggio, di catalogazione, di narrazione.
Avvalendosi della collaborazione di Katia Beltrame, amica e artista siciliana residente a Londra, Federico Lupo costruisce una densa storia relazionale basata sulla scrittura, sull’interpretazione testuale, sulla comunicazione emotiva e verbale, sulla distanza fisica e sul sull’idea di superamento di quella stessa distanza, attraverso la potenza della parola e dell’immagine mentale.
Da Palermo a Londra si innesca un gioco dialogico tra i due artisti, destinato a sfociare nella realizzazione di una serie di audiodrammi: Lupo scrive i suoi brevi racconti, spaccati poetici del quotidiano in cui si sovrappongono elementi surreali, mnemonici e immaginativi; Beltrame riceve i testi, li interpreta e registra la propria voce che legge, quasi sussurrando, dopo aver concordato con l’amico luoghi, giorni e orari delle letture.
Le storie scritte da lui prendono corpo grazie alla voce e al gesto di lei, all’interno di un territorio utopico in cui le soglie del contatto e le traiettorie della comunicazione si ridefiniscono, producendo nuove articolazioni iconiche, segniche, affettive.
Gli audiodrammi vengono qui montati in un unico flusso, in cui rumori d’ambiente, prelevati dal caos cittadino o dalla natura, fungono da sfondo confuso, come in quelle visioni ovattate e fuori fuoco in cui la mente precipita al risveglio o prima del sonno.




Un video accompagna i racconti diffusi nell’ambiente, essendone quasi una trasposizione metaforica.
Si tratta di una apparizione onirica, l’immagine potente di un cervo albino che corre in mezzo ai boschi, si arresta, poi avanza lentamente verso l’obiettivo. Effetti di dissolvenza, stacchi bruschi o minimi rallentamenti conferiscono un’aura magica alla visione: come un’epifania, come un’evocazione poetica, il ritratto in movimento dell’animale, affidato a un bianco e nero evanescente, diventa rappresentazione di una favola infantile o di un sogno, immagine interiore pescata tra le pieghe di un racconto notturno a bassa voce.
Due elementi installativi completano il progetto: le audiocassette su cui sono state registrate le storie stanno in fila su una mensola, come vecchi cimeli rivestiti di cartone e archiviati; sul dorso di ognuna sono riportate le indicazioni relative ai luoghi e ai momenti in cui ogni brano è stato letto.
Infine, la parola “apart” su un foglio è un segno scritto da lei, su indicazione di lui, a rappresentare ancora una volta quel senso di distanza e insieme di contatto che nutre lo spirito del progetto: arrivato da Londra, ben ripiegato dentro una busta, il documento diventa qui reperto sotto vetro, racchiuso da una cornice. Testimonianza concreta e traccia materiale di una relazione coltivata nel segno del linguaggio e di una narrativa emozionale.

STEFANIA GALEGATI SHINES, HUMANS

Gli spazi della caffetteria ospitano un video di Stefania Galegati Shines, artista emiliana affermata a livello internazionale, trasferitasi a Palermo dopo una lunga esperienza di vita e di lavoro a New York. Mille, opera realizzata nel corso del 2008, poco dopo il suo arrivo sull’isola, è stata inclusa nella mostra Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre.




Humans, proposto come progetto speciale in occasione della Giornata del Contemporaneo, è stato presentato in anteprima lo scorso 24 gennaio in ben ventinove location sparse per il mondo (da Tokyo a Praga, da Milano a Shangai, da Bologna a Bratislava…). Grazie alla collaborazione di amici e conoscenti dell’artista, il video è stato proiettato in contemporanea in musei, gallerie, centri culturali, project space, archivi video, una tv web e persino un ristorante e una parruccheria, divenendo protagonista di un vero e proprio show multiplo.
Humans, realizzato nel corso degli ultimi due anni, è un lungo girato che registra frammenti del quotidiano dell’artista-viaggiatrice, impegnata a rubare centinaia di immagini in movimento durante sue lunghe peregrinazioni in giro per il globo. Situazioni folli e altre del tutto normali si avvicendano caoticamente, tracciando una cartografia globalizzata dei luoghi del nostro tempo. Qui, articolate relazioni tra cose, persone, segni e contesti, si disegnano sulla base di inattese corrispondenze, di riflessi e di stridenti divergenze, secondo grammatiche socio-culturali complesse.
Il montaggio ritmato è scandito da una sound track che spazia dal jazz al blues, dal funk alla musica popolare, dal genere latino al cantautorato italiano: una lunga storia di sguardi e di gesti qualunque, una costellazione di micro accadimenti inessenziali o di straordinari momenti di condivisione sociale, sono il materiale prezioso a partire da cui prende forma questo racconto immediato e partecipato. Un racconto che parla della gente, della strada, dei timbri, dei mood, dei codici e dei valori su cui si fondano senso del vivere comune e appartenenza culturale.
Humans mescola con un’energica spinta indagativa momenti ludici e colti, sacro e profano, solitudine e prossimità, affettività, indifferenza e partecipazione collettiva, facendoli confluire in un amalgama differenziato e straordinariamente umano.

Helga Marsala

domenica 27 settembre 2009

Compleacchianata



Compleacchianata: compleanno+fidanzamento(in siciliano "acchianata").
Mi spiego meglio... Ieri a casa abbiamo organizzato una cena per festeggiare il mio 26esimo compleanno e il mio fidanzamento con Dadà e per questo sono venuti: i genitori di Dario, i fratelli di Dario e rispettivi coniugi, la nonna, zio Enrico (mio testimone), a gran sorpresa mio cugino Luigi, gli zii Giuseppe e Teresa ed infine Gisberto e Manuela.


Questa sono io di rosso vestita!!! Dario dice che ero bellissima!!! Il vestivo è Parosh e l'ho comprato dalla mitica Loredana Natalè!



Qui siamo io e Dadà!!! I due festeggiati!! Sta benissimo con la giacca e la cravatta!!!!

E adesso i piatti di portata...



Caponata della nonna!




Ruota di pesce spada e patate bollite!!

E adesso i cuori...



Ravioli alla cernia con pomodorini datterini e capperi (i ravioli sono a forma di cuore)!



Millefoglie del mitico Cappello... Mia madre ha fatto mettere un cuore di fragoline sopra!
E infine...



Panna cotta fatta dalla mamma con fritti di bosco (con salsetta di mirtilli) e cosa c'è stampato? Un cuore!

Special guest...



Sformato di riso con ragoncino della nonna,




Pomodorini datterini con mollica effetto speciale di Betty,




Creme caramel della zia Teresa: manifestazione dell'esistenza di Dio... PARLA!

Ed infine la torta di cioccolato fatta da me:



Che poi a mezzanotte è stata la base per 26 candeline:



Tanti auguri a me, tanti auguri a me!!! Le ho spente in un unico soffio!

È stata una splendida serata!!